Escrilendo si fa in tre e Fotografos de rua non è da meno

sexta-feira, 5 de abril de 2013
Il 31 dicembre 2012, mentre ero in attesa dei botti della mezzanotte, dedicai alcuni minuti a fare un veloce esame di coscienza sull’anno testè trascorso e a immaginare in quante e quali attività mi sarei lasciato coinvolgere nel 2013. “Devi rilassarti un pò”, mi ripetevo, a dir la verità in modo poco convincente. “Non puoi pretendere di cambiare il mondo tutto d’un colpo”. “Non sei padrone del tuo destino, immagina se lo sei del destino altrui”. In preda a queste profonde riflessioni, feci una montagna di buoni propositi, deciso più che mai a resistere a qualsiasi tentazione di iper attivismo. Ben sapendo che le tentazioni sono fatte per caderci. Così, tornato in Brasile alla fine di gennaio, ho ripreso i progetti del 2012, aggiungendo (non c’era da aspettarselo?) alcune varianti. Confermato il corso di fotografia al quilombo di Pedra d’Água, ne ho inaugurato uno nuovo al quilombo di Matias, non senza riprendere le lezioni al Matão. Così la mia giornata ogni sabato: sveglia alle 6.30, arrivo a Matias alle 9.30, due ore di lezione con i nuovi 14 alunni, spostamento a Pedra d’Água per la lezione delle 13.00 e, finalmente, l’ultima lezione con il gruppo del Matão. Ritorno a João Pessoa verso le 19.00 con alle spalle circa 250 chilometri, una trentina dei quali fuoristrada. Con grande gioia della mia Mitsubishi Pajero che, avendo superato brillantemente i 100.000 chilometri, ha dato qualche segno di stanchezza: frizione, gomme e ammortizzatori da rifare! Gelosia, nostalgia, o che ne so: fatto sta che al martedì ho dovuto fare qualcosa anche per Casa dos sonhos inventando un corso di video-fotografia per il gruppo degli adolescenti.

Alcuni momenti della scuola di fotografia al quilombo Matias

Il progetto Escrilendo era nato alla fine del 2011 nella comunità quilombola di Pedra d’Água e, dopo un periodo di rodaggio, era stato impiantato anche al quilombo del Grilo. L’esperienza si era dimostrata interessante anche se, negli ultimi mesi, si era verificata qualche defezione nella frequenza degli alunni. In febbraio abbiamo rilanciato il progetto e le due comunità, hanno risposto alla grande: 25 iscritti al Grilo e 26 a Pedra d’Água. Praticamente quasi il 60 per cento degli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo. E’ in questo quadro che, grazie ad un rinnovato aiuto finanziario dell’associazione aresina “Uniti per la vita”, abbiamo potuto impiantare il progetto anche al quilombo Matias. Così tutti i giovedì, accompagnato dalla coordinatrice Danielle, mi reco nelle tre comunità per pianificare e verificare l’andamento delle attività. Durante la settimana poi ci scappa anche un giretto assieme a Luis e Francimar per mantenere i contatti con le 38 comunitá con le quali lavoriamo.
Mi capita spesso di tornarmene a casa con le ossa rotte: “Hai voluto la bicicletta? Pedala!” mi ripeto con una buona dose di autoironia. E perchè mai dovrei lamentarmi, se quello che faccio mi piace e mi riempie la vita?

 
Incontro mamme e alunni e formazione degli insegnanti (Fabio e Rose)

Formazione del gruppo degli insegnanti

Inizio delle attivitá al Grilo con il gruppo di Aline

Foto ricordo con Danielle e gli insegnanti e il gruppo di Aline del Grilo

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