La seconda tappa del "Viaggio nella memoria" prevedeva l'incontro con l'amico Gigetto (Luís) Zadra che, peró, nel frattempo aveva lasciato São Luís do Maranhão per trasferirsi a João Pessoa nello stato del Paraiba. Con una veloce ricerca in Internet rintracciai la sua mail, entrai in contatto con lui e subito modificai il piano dei voli. Giunti a João Pessoa accettammo subito di conoscere la nuova attivitá di Gigetto: un interessante progetto di recupero delle comunitá nere, soprattutto di quelle rimaste sperdute e isolate all'interno delle campagne del Paraiba (AACADE). Se non fosse per il fatto che ci arrivammo in macchina scivolando pericolosamente sulla creta bagnata di una discesa da far paura, Pedra d'Agua poteva tranquillamente sembrare un vecchio villaggio africano catapultato qui in Brasile per chissá quale scherzo del destino. Ed invece eravamo di fronte ad una delle tante comunitá nere direttamente discendenti dai gruppi di schiavi fuggiti dalle fazende durante l'epoca della schiavitú. I tratti della gente erano prevalentemente neri, ma numerosi erano i frutti degli incroci e delle mescolanze tra neri, bianchi e indios. Questo perché i quilombos (nome specifico di queste comunitá) si erano nel tempo trasformati in luoghi di rifugio non solo per neri ma anche per bianchi poveri e sbandati e per indios che avevano ormai perso la propria identitá.
Fu una giornata intensa che ci permise di cogliere alcuni aspetti salienti dell'opera di coscientizzazione svolta da Gigetto sfidando la passivitá e, piú spesso, la riottosa contrarietá della maggioranza delle autoritá locali.
Molto interessante fu anche la giornata di incontro delle donne nere delle comunitá di Alagoa Grande: grande voglia di partecipazione e di riscatto da parte di persone che solo fino a poco tempo prima avevano perfino paura di incontrare chiunque venisse da una realtá diversa dalla loro.
Fu in questo ambiente e grazie a queste esperienze che cominció a frullarmi per la testa la voglia di dedicare un pó del mio tempo e delle mie capacitá per sostenere il progetto di Gigetto. Tornato in Italia realizzai un video sulla "Giornata delle donne" di Alagoa e lo inviai a Gigetto: un successo! Adesso sapevo, almeno in parte, che cosa avrei potuto fare.
