In Sudan avrei dovuto andare nel periodo di Natale. Ed invece, già a partire dal 19 novembre, eccomi qui a João Pessoa. Un incrocio di motivazioni mi ci ha portato: voglia di fare qualcosa con Luis, seguire un corso di lingua portoghese, scappare un po' dall'Italia, ma soprattutto il desiderio di incontrare Francinete. Sì, proprio quella "interessante" persona conosciuta a casa di Luis durante la "galeotta" cena dello scorso mese di marzo.
Il mio "mal di Brasile" è dunque scoppiato nel momento e nel modo in cui meno me l'aspettavo. Ma, ve lo garantisco, è una bella malattia.