altrobrasile: abril 2010

Un successo oltre le aspettative si è rivelata la mostra fotografica “OLHANDO, de dentro para dentro, de dentro para fora” (Guardando – autopercezione e comunicazione), che si è tenuta dal 13 al 30 aprile 2010 nell’area espositiva del SESC-Paraíba, João Pessoa Centro. Sono state esposte um centinaio di fotografie scattate dagli alunni dei corsi di fotografia organizzati da Casas de leitura nella comunità di Santo Amaro e nel quilombo di Matão, in partnership com Casa dos sonhos, AACADE e CECNEQ. L’esposizione rappresenta una prima tappa grazia alla quale gli alunni possono mettere in mostra le nuove attitudini acquisite, ma anche la loro visione della realtà: la percezione di se stessi e del loro ambiente e, nello stesso tempo, il modo in cui vogliono comunicare e raccontarsi all’esterno, ovverossia agli “altri” che, nella maggior parte dei casi, non conoscono la loro realtà o ne hanno una visione distorta e stereotipada.

Durante la cerimonia di apertura hanno preso la parola Gilmara dos Santos Silva (Santo Amaro) e Josè Trajano (Matão) che, in rappresentanza dei loro colleghi di corso, hanno illustrato il cammino percorso e gli obiettivi raggiunti. Ha poi preso la parola Francimar Fernandes de Sousa, presidente di AACADE (Associazione di appoggio alle comunità afrodiscendenti) sottolineando le difficoltà che ancora oggi incontrano le comunità quilombola nel loro cammino di inserimento nel contesto socio economico brasiliano che sempre le ha tenute ai margini. Il terzo intervento è stato marcato dalla testimonianza di Estela Nuñez, fondatrice con Judith Gomez, di Casa do sonhos, l’istituzione che da vari anni lavora con e a fianco degli abitanti della comunità di Santo Amaro. In chiusura ha preso la parola Alberto Banal che, alquanto emozionato, ha voluto sottolineare l’impatto sociale di questa esperienza che,attraverso la fotografia, ha offerto e continuerà ad offrire a molti giovani la possibilità di guardare e interpretare il loro vissuto in modo critico e propositivo.